Gli Impiccati

L’irruzione dello strano nel familiare, come un corpo sospeso in mezzo a un salone al posto di un lampadario… A questo mirano queste sculture che sfiorano la testa di chi guarda per svelare meglio l’inquietante vuoto che le circonda. Queste tre mettono in tensione il peso di un sacco, la leggerezza d’un osso di seppia bucato o la rigidità d’un disco per tagliare al fine di abitare un quotidiano diventato surreale. All’installazione bisogna trovare un senso o un principio di realtà che sembra sfuggirci benché gli appessi presentino dei sistemi di sospensione bene conosciuti. Gli Impiccati cercano una regione, quella che li definirebbe in quello stato oppure quella che li rianimerebbe….

Impicato I, scultura
ganci metallici, osso di seppia, dimensioni variabili

Impicato II, scultura
tubo d’accaio, disco per segare, dimensioni variabili

Impicato III, scultura
catena metallica, anello con attacco al muro, sacco di semi, dimensioni variabili