Orbis tertius
installation - 2009
M’interesso di tutto quello che lo spazio reale contiene di artificiale e di superficiale. Giocando dell’ambiente quotidiano come di una scena, svolgendosi sulla frontiera che corre dal disincanto mascherato al banale manufatto, quest’ installazione adopera i materiali forniti dal sito per dissolversi nel paesaggio…//////// Questa modellatura del parco realizzata in situ crea un rilievo che sembra uscire dal suolo. Le ondulazioni che si formano diventano uno spazio di proiezione, uno scatto per l’immaginario mettendo a confronto natura e costruzione umana.
“Non è più il mondo reale che fornisce elementi che stanno per servire a costruire il mondo immaginario. E quest’ultimo che, dalla sua coerenza superiore, spazza via una realtà incerta.” J.L. Borges
Installazione paesaggistica, prato a rotoli, terra vegetale. 4×6 m