Torus

installation - 2010

Questo lavoro è stato imaginato in reazione al dispositivo a statuti molteplici del artista Veit Stratmann, « un suolo ginevrino ». Posato su uno « zoccolo » di moquette delimitato da cantonali in alluminio. Torus si ispira al suo suolo per costruire un’ archittetura-galleria. S’impone in questo luogo, tale la tavolozza del pittore, interrogando a sua maniera le nozioni di gioco e di spostamento, pirateggiando l’opera «un suolo ginevrino » di Veit Stratmann che l’aveva generata. I cerchi e le scattole  « gymkees » perdono in questa posizione il loro uso per diventare l’immagine di loro stesse, come una specie di rovina intatta dell’infanzia.

Cerchi di ginnastica, scatole gymkees. 2×0,60×0,8 m