Underground Plainpalais
installation - 2010
Questa “porta” materializza l’accesso a un sotterraneo, a uno spazio sotterrato sotto la pianura di Plainpalais. È un’avvio per immaginare l’altra faccia della scena urbana e quello che si nasconde dietro uno spazio regolato, regolamentato, di cui l’uso è definito in anticipo cosi come il comportamento dei suoi utenti. Realtà s’intrecciano e si sorrapongono attorno a questa pianura di Plainpalais e questa porta è qui per farne coesistere due differenti, quella che la gente ci lascia vedere e quella che la fa esistere. Svolge qui il ruolo di innestare finzioni possibili. //////// Il cantiere è una zona temporanea di transizione tra cui è possibile scorgere queste realtà come una specie d’arcobaleno effimero tra sole e pioggia.
Pozzetto in cemento, cerchi metallici, volante, digicode, pulsanti, maniglia. 97×45 cm